Oggi parliamo di sostituzione di filati lavorati a doppio capo, ossia accoppiando due fili e lavorandoli come uno solo.
Per la sostituzione di filati singoli fate riferimento all’articolo “Sostituzione del filato in un Pattern: trovare il sostituto perfetto”.
Spesso si incontrano modelli dove i filati vengono accoppiati e i motivi possono essere molteplici. In questo modo si può ottenere una una tensione maggiore come succede lavorando insieme due filati sottili; si possono combinare colori come nella tecnica del marled knitting oppure caratteristiche diverse come per esempio calore e texture, la cui accoppiata più famosa è lana con mohair.
Questo però non significa che non si possano sostituire con un solo filato ottenendo un effetto simile all’originale.
Come per il precedente articolo anche in questo caso bisogna aver ben chiare le basi della matematica della maglia. Bisogna capire bene l’importanza del campione di tensione e saper leggere le etichette dei filati per estrarne le informazioni che ci servono.
Un filato lavorato a doppio capo
In questo paragrafo calcoliamo a che filato singolo equivale un filato lavorato doppio.
Partiamo facendo un esempio. Ipotizziamo di voler lavorare con due capi di un filato fingering che ha un metraggio di 400m per 100gr.
Quando lavoriamo due capi avremo sempre 400m ma il peso totale sarà doppio.
Il filato equivalente sarà quindi proprio un filato dal metraggio di 400m per 200g, ossia 200m per 100g che equivale a uno spessore Worsted.
Questo significa che sarà possibile ricercare un sostituto nel gruppo di spessore worsted che abbia nello specifico circa 200m per 100g. Inoltre vi incito a tenere sempre presenti tutte le osservazioni fatte nel primo articolo sulla sostituzione dei filati riguardo alla struttura, alla composizione del filato e al colore. Sarà quindi il momento di fare il campione e capire quali ferri utilizzare per ottenere la tensione richiesta dal modello.
Due filati differenti lavorati a doppio capo
In questo paragrafo andiamo invece a vedere cosa succede quando vogliamo sostituire con un solo capo un’accoppiata di filati diversi tra loro.
Facciamo anche qui un esempio molto comune l’accoppiamento di un filato fingering 400m/100g con un filato kid silk mohair di categoria lace 800m / 100g
In prima istanza pensiamo a quanti gomitoli del filato più grosso servono per arrivare al metraggio del filato più sottile. In questo caso è facile: 200 g di filato fingering hanno lo stesso metraggio di 100 g del filato lace.
Per calcolare a che filato corrisponde questo accoppiamento calcoliamo il peso combinato in 800m. In totale sono 300g in 800m (200 gr di filato fingering e 100g di filato lace).
A questo punto dividiamo 800m/300g per scoprire il metraggio a cui corrisponde questo accoppiamento. Il risultato è 270m per 100g che corrisponde a un filato di spessore DK.
Esempio con filati reali:
- Drops Alpaca (100%Alpaca, 167 m/50 g)
- Drops Kid Silk (75% Mohair 25% Silk 210m/25 g)
Convertiamo tutto in una base di 100g:
Due gomitoli di Alpaca sono 100g ed equivalgono a 334m (2x167m)
Quattro gomitoli di Kid Silk sono 100g ed equivalgono a 840m (4x210m)
Ora calcoliamo quanti gomitoli di Alpaca servono per coprire il metraggio di Kid silk
840m ÷ 334m = 2.51 gomitoli da 100g = 251g
Il loro peso combinato nella lavorazione a doppio capo sarà di (100 + 251)g = 350 g.
Il peso dell’accoppiamento di questi filati risulta essere la lunghezza totale diviso il peso combinato dei filati 840 m/351 g che semplificato diventa 239 m/100 g, equivalente a uno spessore tra Worsted e DK.
Formula Generale
La formula generale è X/(1+(X/Y)) con risultato in m/100g .
X è il filato più sottile mentre Y è il filato più spesso sempre espressi in 100g
In questo caso sarà più difficile rendere con un solo filato l’effetto originale ma ci sono alcuni suggerimenti che potete seguire.
Una delle accoppiate più utilizzate è quella che abbiamo visto nella primo esempio, un filato fingering in lana merino e un filato lace in seta e mohair. Questa accoppiata si può sostituire con un filato della categoria worsted/DK che sia nativamente un po’ pelosetto ma abbia anche una sua struttura ritorta. In questo possono aiutare filati misti lana e mohair, filati in alpaca (naturalmente più pelosetta della lana di pecora) oppure ancora dei misti angora. Un altra opzione è sempre rinunciare consapevolmente a una delle caratteristiche e sperimentare.
Alla fine tutto va comunque verificato con un campione per capire se il filato sostitutivo scelto è in grado di dare la stessa tensione dell’accoppiata originale.
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Spero che questo post vi sia stato utile per capire come procedere alla sostituzione di filati lavorati a doppio capo e se avete dubbi non esitate a contattarmi mediante i commenti, e-mail o Dm su Instagram.
Happy knitting!
Manuela